Pantasina-Villtalla-Tavole-Valloria-Molini di Prelà-Canneto-Pantasina


Profilo altimetrico
percorso: 14,
tempo: 5 1/2 - 7 ore
salita: 586 m
Date dell'escursione
Il punto di partenza dell'escursione è la piazza della chiesa di Pantasina.
Percorrere Via Santuario (freccia in Fig. 1) per circa 150 metri oltre l'Azienda Agricola Pino. Dopo pochi metri, si svolta a destra in una stradina laterale (freccia in Fig. 2). Dopo circa 30 metri, la stradina si trasforma in mulattiera. Seguire il sentiero, che a tratti sale ripido, tenere la destra a un bivio (Fig. 4) e continuare a salire fino a raggiungere nuovamente la strada provinciale (Fig. 5). Attraversare la strada provinciale. Dopo pochi metri di salita, la mulattiera si dirama a sinistra. Seguire il sentiero in salita fino al crinale. Al bivio tenere la destra (Fig. 6). Per raggiungere questo punto ci vorranno circa 15-25 minuti. Seguite ora il sentiero in salita. Dopo altri 10-20 minuti di cammino nel bosco, si raggiunge un pendio aperto e sassoso da cui si gode di una bella vista su Pantasina. Attraversate l'area aperta e seguite il sentiero in salita attraverso il bosco. Dopo altri 10-15 minuti si arriva a un bivio. Prendete il sentiero dritto (Fig. 7). Si arriva a una sella da cui si ha una meravigliosa vista su Tavole e Villatalla in Val Prino. Sullo sfondo si erge il Monte Faudo.

Dopo circa 5-10 minuti, si arriva a una strada sterrata sulla quale si gira a sinistra e si sale (fig. 9, 10). Dopo poche centinaia di metri si trova una cappella (San Bernardo) sulla destra (fig. 11). Seguire ora la strada sterrata a sinistra (fig. 12). Dopo circa 45 minuti - 1 ora e mezza si arriva a Villatalla. Poco prima di Villatalla, si passa davanti alla chiesetta di Santa Marta (fig. 14). A un bivio, tenere la destra (fig. 15), attraversare il ponte e tenere la sinistra (fig. 16). All'incrocio (fig. 17), si gira a destra e si segue la strada in ripida salita. Dopo qualche centinaio di metri, si prosegue dritti (fig. 18) e in breve si raggiunge la chiesa della Madonna della Neve (fig. 19).

Superare la chiesa. Dopo pochi metri di salita, un sentiero si dirama sulla sinistra (fig. 20). Seguire questo sentiero, che conduce in gran parte in discesa attraverso il bosco fino a Tavole. A un certo punto (fig. 21), bisogna proseguire dritti, attraversare diversi torrenti di montagna e infine raggiungere una strada. Seguire la strada in discesa (fig. 22), dopo pochi metri svoltare a destra su uno stretto sentiero (fig. 23), che presto si ricongiunge alla strada (fig. 24) che porta a Tavole. Al primo bivio si tiene la sinistra (fig. 25) e al secondo si tiene la destra (fig. 26). Superare la chiesa di San Benedetto (fig. 27) e (fig. 28) e girare a destra. Seguire la stradina prima in salita (fig. 29) e poi in discesa, svoltando a destra in uno stretto sentiero costeggiato da muri (fig. 30). Alla fine del sentiero, svoltare a destra e salire sul sentiero acciottolato (fig. 31 ). Dopo pochi metri, si gira a destra (fig. 32) e si segue la stradina, passando davanti alla chiesetta (fig. 33). Seguire la strada e girare a destra al bivio (fig. 34). Dopo qualche centinaio di metri si arriva a una piazza aperta con la chiesa della Madonna del Piano, superarla e tenere la sinistra (fig. 35). Seguire il sentiero in discesa (figg. 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43). Si arriva a una strada (fig. 44), che si segue a destra e dopo pochi metri si gira a sinistra (fig. 45) passando davanti alla chiesa di San Giuseppe e all'Agriturismo San Giuseppe. Scendere il ripido sentiero e raggiungere la piazza del paese di Valloria.

Superate la chiesa di Valloria e scendete. Sulla destra si trova la stazione di lavaggio di Valloria. Si arriva a una strada (Fig. 46). Attraversate la strada, girate a destra su un sentiero in discesa (fig. 46) e seguite il sentiero. Dopo un breve tratto si arriva a una chiesetta, che si aggira (figg. 47, 48, 49) e si segue il sentiero, in gran parte segnato da frecce rosse, in ulteriore discesa (figg. 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57). Si superano le case di Costiolo (fig. 58). Si arriva alla strada provinciale e alla curva si gira a destra su un sentiero in discesa (fig. 59).

Seguire il sentiero e alla fine girare a sinistra in una stradina (fig. 60); dopo pochi metri si arriva alla strada provinciale e si gira a destra (fig. 61), si attraversa il ponte e si segue la strada, si passa la chiesa e si gira a sinistra in salita in una strada che porta a Canneto sottanao (fig. 62). Seguire la strada (figg. 63), attraversare Canneto sottano (fig. 64, 65) e subito dopo il paese girare a destra su un sentiero in salita (fig. 66). Dopo un breve tratto in salita (fig. 67), si supera la chiesa di San Antonio a Canneto soprano e si raggiunge la piazza del paese (fig. 69, 71). Si gira a destra, si attraversa il paese e si prosegue dritti (fig. 72). Dopo poche centinaia di metri si incontra la strada provinciale che sale a Pantasina (fig. 73). Si gira a sinistra lungo la strada e dopo pochi metri si svolta bruscamente a sinistra su una vecchia mulattiera (figg. 74, 75), che sale a Pantasina. Seguendo il sentiero, dopo poche centinaia di metri si incontra un sentiero, si gira a destra (fig. 76) e si continua a salire lungo questo sentiero, in parte cementificato.

Si passa davanti alla chiesa di San Cosmo è Damiano (figg. 77, 78). Si arriva alle prime case di Pantasina (fig. 79). Mantenere la sinistra e rimanere a destra al successivo bivio (fig. 81). Dopo pochi metri si arriva a una piazzetta con la chiesa di San Giuseppe (fig. 82). Proseguire dritti fino alla fine della strada, girare a sinistra e poi a destra dopo pochi metri (figg. 83, 84). Seguire la strada provinciale in discesa. Dopo circa 300 metri si raggiunge la piazza della chiesa di Pantasina.
